Passiamo alla recensione del nostro primo amplificatore dedicato, lo Schiit Asgard, ultimo arrivato in pianta stabile in casa mia.
La Schiit (nome curioso, vero?) è una gioavane azienda americana nata pochi anni fa dalle menti di due ingegneri che militavano da tempo nel campo dell’Hi-Fi.Il vanto di quest’azienda è che i loro prodotti sono interamente “Made In USA”, schede interne e case inclusi. L’azienda inoltre offre la possibilità di reso senza spese entro 15 giorni dall’acquisto in caso di insoddisfazione e una garanzia di 5 anni, una buona garanzia sulla qualità dei loro prodotti.
L’Asgard è il loro primo prodotto che è stato accolto con entusiasmo dalla comunità di appassionati di cuffie grazie al prezzo accessibile, ovvero 250 €, e alle ottime caratteristiche che lo contraddistinguono, case in metallo di buona fattura, ottima potenza e buona versatilità per gli abbinamenti.
L’ampli in questione è in grado di erogare 1 W su 32 ohm ed è interamente in pura Classe A, cosa rara.
Il prodotto è stato testato con:
- Dac: Schiit modi (recensione a breve)
- Cuffie: Grado Rs1, Denon Ah-D2000, Sennheiser Hd600 (impedenza alta), Hifiman He400 (ortodinamiche, quindi necessitano di tanta corrente) e Creative Aurvana Live.
Al momento della recensione è uscito il modello II che si distingue dal primo per la possibilità di scelta del guadagno e di una coppia di uscite pre out, ma che dovrebbe suonare molto simile dato le specifiche.
L’Asgard II, che ha sostituito l’I, è reperibile a 250 € comprese spedizione dal rivenditore italiano ProAudio.
Costruzione ed ergonomia
La costruzione dell’ampli è impeccabile.
Il case è un monoscocca in alluminio satinato molto elegante e bello alla vista. Sopra si può notare una griglia per l’areazione e il logo della Schiit stampato a laser. La manopola del volume è a risoluzione infinita (gira senza scatti) in alluminio e da un bel senso di solidità e offre la giusta resistenza alla rotazione.
Il case viene sfruttato anche per dissipare il forte calore prodotto dall’ampli. L’ampli funziona interamente in pura classe A questo significa che scalda parecchio e il case raggiunge temperature importanti e al tatto risulta bello caldo (potete scaldarci una Nastrina mentre ascoltate musica). Questo non è un problema dato che non penso abbracciate l’ampli mentre lo ascoltate.
Le uniche entrate presenti sono una coppia di Rca dorati e l’unica uscita è un jack femmina da 6,3 mm.
L’Asgard, come detto prima, è completamente made in usa e il design interno totalmente a discreti, quindi niente op amp.
L’alimentazione è fornita da un bel toroidale di adeguate dimensioni.
Nella confezione troverete solo l’amplificatore, il cavo d’alimentazione da pc, il simpatico libretto d’istruzione e quattro piedini di gomma antiscivolo che potete incollare sotto o di lato in base a come lo volete posizionare.
Come suona e capacità di pilotaggio
L’amplificatore è potente ed eroga 1 Watt su 32 ohm ed ha una bassa impedenza d’uscita, sotto i 2 ohm, quindi si rivela perfetto per le cuffie a bassa impedenza che traggono forte giovamento da questi due fattori. Lo Schiit riesce ad erogare 380 mW su 300 ohm (dato poco influente, sulle alte impedenza è più interessante il voltaggio) ed ha un buon pilotaggio in tensione, 20 V, non altissimo, ma che gli permette di pilotare a dovere cuffie ad alta impedenza fino a 300 ohm, ma che gli preclude l’altissima impedenza per cui servono tensioni maggiori. A questo prezzo difficile pretendere di meglio.
L’unico limite l’ho trovato con le ortodinamiche He400 che, secondo me, richiedono oltre il Watt di corrente. Non che suonino male con lo Schiit, ma i medi non vengono fuori al meglio e il basso non ha il punch che trovo con i quasi 3 W su 32 ohm del V200, una vera bomba. Il risultato è comunque soddisfacente e molto godibile.
Con tutto il resto l’ampli si è comportato in maniera egregia, anche con le Denon D2000, che se non sono collegate ad un ampli a bassa impedenza d’uscita hanno bassi fuori controllo, si ha un risultato molto equilibrato.
L’ampli riesce a districarsi molto bene anche con i 300 ohm e relativi picchi a 600 ohm sulle frequenze medie delle Hd600. Il carattere dolce di quest’ampli si sposa molto bene con l’aggressività in alto di questa cuffie e rende l’accoppiata stupendamente ben suonante.
Generalmente l’ampli ha un carattere dolce con alti un po’ arrotondati che lo rendono musicale, la sua potenza riesce a tirar fuori le medie in modo molto buono con tutto, tranne che con le orto. In basso non è esplosivo e risulta sempre ben controllato e dettagliato.
Il dettaglio generale è molto buono, così come la resa della scena.
Conclusioni
L’asgard è un buon amplificatore, veramente ben costruito e di bella presenza.
Grazie alla sua potenza e al suo pilotaggio in tensione riesce a districarsi bene con le cuffie fino a 300 ohm pur mostrando qualche limite con le orto. L’ampli si abbina bene a cuffie un po’ affaticanti, smussandole e rendendole più dolci.
In conclusione lo consiglio caldamente.
Recensione in breve
Voto: 4 su 5
Pro:
– Aspetto e costruzione
– Pilota tranquillamente cuffie dinamiche fino a 300 ohm
– Suono equilibrato e dolce
– Prezzo
Contro:
– Si scalda parecchio
– Solo 1 coppia di rca in entrata, niente in uscita
B******i mi avete fatto di nuovo venire il dubbio se amplificare le mie Beyerdynamic 990pro con questo o con il Docet… ero ormai convinto cavolo!
@Mattia- In questi giorni Matteo ha in prova delle dt990, dunque saprà dirti come vanno con l’Asgard, per quanto mi riguarda, avendo il Docet, se che è una accoppiata che funziona alla grande.
Se la differenza di qualità è poca risparmio 50 euro e mi faccio un giro nel lecchese per il docet. Rimango in attesa
Grazie
Purtroppo non ho il Docet per il confronto.
Comunque l’asgard due dovrebbe avere una differenza di potenziale in uscita maggiore dell’1 e dovrebbe andare meglio con le alte impedenze rispetto al mio.
Le HD600 le pilota senza problemi con ottimi risultati, quindi dovrebbe andare benone anche con le Dt990.
Comunque la recensione delle Dt990 la farò proprio con l’Asgard.
Ciao e complimenti per la recensione e per il blog!
vista la mia poca capacità di interpretare le schede tecniche, volevo sapere in cosa differiscono essenzialmente i modelli Asgard 2 e Magni…
Mi incuriosisce la differenza di prezzo e il termine “discrete” (che vuol dire?)
Grazie mille.
Ciao
Ciao, grazie per il complimenti.
Le differenze tra Asgard e Magni sono principalmente due e di tipo costruttivo.
L’asgard è realizzato con componenti discreti ovvero tutto su scheda, mentre il Magni utilizza dei chip chiamati amplificatori operazionali (Op amp). Realizzare ad Op amp è più semplice ed economico dato che questi vengono venduti già pronti da aziende come Texas Instrument, mentre per realizzare a discreti la Schiit deve fare tutto in casa, ma di solito si ottiene una qualità maggiore.
L’asgard inoltre è alimentato da un toroidale che fornisce un’alimentazione migliore rispetto all’alimentatore switching del Modi.
L’asgard 2 ha anche le uscite pre out in caso si voglia utilizzare come pre amplificatore o con casse monitor ed il selettore di guadagno in caso si vogliano collegare cuffie a bassissima impedenza.
Matteo
Ciao,
grazie per la recensione.
Quindi questo prodotto e il modello II uscito di recente, sono adatti per una AKG K 702 ?
Non ho provato l’accoppiata, ma dovrebbe farcela tranquillamente-
Salve gente, complimenti per il sito e le recensioni.
E’ un anno che cerco un sito come il vostro, finalmente l’ho trovato.
Volevo chiedervi, secondo voi butto via soldi se piloto le cuffie KRK8400 con modi+asgard?
Grazie
Ciao,
Grazie per i complimenti.
Non conosco le tue cuffie, ma da specifiche non sembrano molto difficili da pilotare.
Per risparmiare avendo un’ottima qualità potresti optare per l’accoppiata Schiit Modi e Schiit magni che è un’ottima accoppiata e non molto distante da Modi+Asgard, nonostante il prezzo nettamente inferiore.
Matteo