Di LessLoss si è già parlato su queste pagine con la recensione dei loro cavi di alimentazione top di gamma i DFPC Reference , cavi fantastici, ma dal prezzo molto elevato. Incuriositi sono riuscito ad ottenere in prova i loro cavi entry, i LessLoss Original che promettono prestazioni simili ad un prezzo più contenuto.
LessLoss è una compagnia USA dedita alla costruzione di diffusori e cavi High end. La serie DFPC (Dynamic Filtering Power Cables) è quella dedicata ai cavi di alimentazione e si divide in tre livelli: Original, Signature e Reference. La particolarità di questa serie è il loro cosiddetto “Skin filtering” che dovrebbe prevenire ai disturbi di rete di penetrate nelle vostre elettroniche lasciando però intatta la dinamica, al contrario dei filtri tradizionali. La differenza tra i tre diversi livelli nella serie DFPC sta proprio nella capacità di filtraggio di questi ultimi.
Il setup di prova è costituito da:
Sorgente: PC con Jmedia River, Exasound E20 con alimentatore Teddy Pardo, Yulong D200, Ratoc RAL DSD2
Ampli,2x Questyle CMA800R, Schiit Asgard, Eam Lab Element 202
Cuffie: Sennheiser HD800 e HD650, Hifiman HE500, HE560 e HE400i, Audeze LCD-X
Casse: Kef LS50
I cavi LessLoss sono acquistabili direttamente dal sito di LessLoss e vengono spediti da un magazzino della Lituania in modo da non avere problemi di dogana. Gli Original oggetto di questa prova hanno un prezzo di 535 $ con una lunghezza di 2 m (la minima consigliata), presa Schuko e connettore da 15 A. In caso non foste convinti del vostro acquisto LessLoss offre 30 giorni di tempo per restituire il prodotto offrendo un risarcimento completo.
Costruzione
La costruzione dei LessLoss Original è ottima anche se non raggiunge la qualità della serie reference anche se comunque il prezzo non proprio popolare è rispecchiato anche nell’aspetto. I cavi
Tutti e tre i conduttori sono inguanati con una guaina nera.
Lessloss utilizza l’”effetto perlle”rante” per ripulire la corrente il più possibile dalle interferenze di rete. E’ noto che la parte indesiderata e “sporca” del segnale è concentrata sulla parte più esterna del cavo quindi facendo questa parte più resisitiva le interferenze vengono bloccate non raggiungendo le nostre amate elettroniche. La differenza tra le varie serie dei cavi LessLoss sta nel grado di filtrazione più alto per il modello top.
I connettori utilizzati da LessLoss sono i top di casa Oyaide. Per la schucko è stato utilizzata una presa Oyaide P079 con i contatti placcati in oro, mentre dall’altro lato troviamo un connettore Oyade C079. Al momento dell’acquisto è possibile scegliere il tipo di presa e il tipo di connettore IEC. Entrambe le prese sono rosso rubino semi trasparenti, molto belle alla vista.
I cavi Original sono molt flessibili e facili da maneggiare, cosa importante dato che la lunghezza minima consigliata è di 2 metri (lunghezza in prova) per ottenere il miglior effetto filtrante e più il cavo è lungo e migliore sarà il risultato. Una volta messi in posizione i cavi tendono a mantenerla senza problemi.
LessLoss consiglia inoltre su che elettroniche collocare i suoi cavi con un ordine di efficacia:
1)Sorgenti digitali
2)Finali di potenza
3)Pre amplificatori
4)Condizionatori di rete
5)Motore giradischi.
Resa sonora
Come consigliato da LessLoss partiamo collegando il cavo unicamente alla sorgente digitale che, com’è noto, traggono grande beneficio dalla pulizia della corrente in entrata.
Il miglioramento è subito riconoscibile e molto netto su entrambi i dac utilizzati e si avvicinano al risultato ottenuto con i ben più costosi Reference, pur non riuscendo ad eguagliarli.
Il dettaglio incrementa pur non rendendo affaticante l’impianto. Un miglioramento si anche nella musicalità in generale, soprattutto nel basso più profondo ed articolato. La dinamica nonostante il filtraggio non subisce ripercussioni e rimane perfettamente intatta. La scena s’ingrandisce notevolmente e amplifica l’effetto con la musica che sembra provenire da fuori le cuffie. Il risultato è molto naturale e gradevole, molto simile ad un condizionatore di rete pur essendo molto meno ingombrante e non presentando gli svantaggi del taglio di frequenza.
Passando agli amplificatori i miglioramenti sono meno evidenti rispetto al cambio cavo sulla sorgente, ma sono comunque tangibili. La cosa più preoccupante è che di solito quando vengono filtrate le alimentazione dei finali di potenza la dinamica viene tagliata, ma con i LessLoss Original questo non avviene e la dinamica viene riprodotta al meglio anche con il potente Eam Lab da 250 W. I miglioramenti maggiori anche qui sono in gamma bassa con un basso più preciso e meno sbrodolato.
Il risultato ottenuto con i cavi entry si avvicina a quello ottenuto con la serie Reference pur non raggiungendo quel picco di qualità, ma considerando il prezzo estremamente inferiore possiamo dire che il rapporto qualità/prezzo e dalla parte dei cavi Original.
Conclusioni
I LessLoss Original sono degli ottimi cavi di alimentazione e, pur costando molto meno dei top Reference, offrono eccellenti prestazioni e la possibilità di provare l’esclusiva tecnlogia ad un prezzo molto migliore.
I risultati migliori come riportato sul sito si hanno con le sorgenti digitali, ma sono apprezzabili anche su amplificatori e finali di potenza.
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