Yulong Audio è un produttore molto attivo nel campo dei dac e ultimamente ha offerto prodotti molto validi a prezzi interessanti, come il DA8 già provato oppure l’amplificatore A28. In questo periodo Yulong sta cercando di fare breccia nei cuori dei clienti sfruttando una moda recente, ovvero quella degli all in one in grado di fare stremaing diretto da wifi eliminando il bisogno del computer e per questo ha presentato il nuovo ADA1.
L’ADA1 è un dac usb con amplificatore cuffia integrato in grado di decodificare anche streaming wi fi inviati da smartphone, tablet o pc elimando il bisogno di quasi ogni cavo (tranne quello di alimentazione ovviamente)
Di seguito il setup di prova.
Sorgente: PC+Jcat USB sound Card
Ampli cuffie:M2tech Marley, Yulong A28, , 2 x Questyle CMA800R, Schiit Asgard,
Cuffie: Sennheiser HD600, Hifiman Edition X, Audeze LCD-X, Sennheiser HD800, Denon AH- D2000
Finale di potenza: Eam Element 202
Casse: Kef LS50
Cuffie: Apollo Audio Lab Viper 6,Heir Audio IEM8, Hifiman HE560, Audeze LCDX, Sennheser HD800, Fidelio X2
Lo Yulong ADA1 è acquistabile al momento della prova ad un prezzo di 869 euro.
Costruzione ed ergonomia
L’ADA1 è più compatto rispetto agli altri prodotti Yulong e completamente diverso esteticamente risutando nettamente più gradevole rispetto agli altri prodotti della casa.
Il corpo è interamente in alluminio (ci sono due colorazioni: silver e nero) e funge anche da dissipatore per il calore.
Il frontale completamente liscio eccetto per l’uscita jack da 6,3 mm è in plexiglass nero presenta un piccolo schermo a matrice di led per le informazioni principali e tre tasti soft touch per i comandi principali, ovvero la selezione dell’input e la regolazione del volume.
Sul retro invece è disponibile una vasta scelta di input tra cui 1 ingresso usb, 1 AES/EBU, un ingresso spdif RCA e uno toslink oltre all’antenna per la connessione wi fi, mentre per le uscite analogica è disponibile sia quella sbilanciata RCA che quella bilanciata XLR.
La conversione digitale/analogica è effettuata da due chip AK4490 mentre l’ingresso usb è gestito dal chip Saviaudio SA9227.Il dac supporta tutti i classici formati compresi i file DSD nativamente.
Una caratteristica molto particolare è il supporto al direct Wi Fi che permette lo streaming via wi fi grazie ad un’applicazione per iOS o android da tablet e smartphone. La qualità è ottima e paragonabile al cavo e il sistema non mostra nessuna incertezza.
L’ADA1 presenta anche una sezione amp per le cuffie interamente a discreti di buona qualità e potenza in grado di erogare 1,7W su 32 ohm e 180 mW su 320 ohm.
Come suona
L’ADA1 appena collegato si distingue subito per l’ottimo dettaglio che riesce a restituire pur non essendo affaticante o radiografante. Ovviamente il meglio di sé lo dà con i file DSD, ma la resa è già ottima con i flac ed addirittura con Spotify, anche se una sorgente del genere merita di meglio. Nonostante l’ottimo dettaglio l’ADA1 non va in crisi neppure con registrazioni non proprio ottimali e compresse garantendo una buona resa pure di queste ultime. Come prima accennato anche utilizzando lo streaming wifi la qualità non ne risente ed è paragonabile all’ingresso usb.
Anche il sound stage è particolarmente aperto e preciso collocando tutti gli strumenti al punto giusto e separandoli perfettamente facendo provenire il suono quasi da fuori la cuffia.
La risposta in frequenza dell’ADA1 è estremamente lineare e non presenta nessun rigonfiamento in nessuna banda.
La gamma bassa scende in profondità restando molto articolata, dettagliata e veloce, anche se manca un certo impatto dovuto alla forte linearità. Io, preferendo il punch e la profondità, ho trovato comunque la gamma bassa veramente valida, ma se preferite l’impatto e vi piace quel leggero gonfiore in questa gamma potreste non apprezzare la resa fino in fondo.
Anche la resa delle voce è molto buona e naturale, sia per quanto riguarda quelle maschili che quelle femminili, e mi è quasi sembrato di aver Roger Water che mi cantasse di fianco.
In gamma media è notevole anche la resa strumentale con gli strumenti acustici molto dettagliati e a loro agio, senza il minimo senso d’impastamento neanche nei momenti più difficili.
L’ADA1 non delude neanche in gamma alta con un’ottima estensione in frequenza e una presentazione brillante ed energica pur non diventando faticoso o tagliente.
Come avrete notato ci troviamo senz’altro di fronte ad un ottimo dac con una grande resa in tutte le frequenze ed il cui unico piccolo limite è una mancanza di un certo impatto in gamma bassa.
Anche la sezione di amplificazione è degna di nota ed è riuscita a pilotare senza problemi tutte le cuffie della prova e non fa rimpiangere un amplificatore dedicato.
Ottimo il risultato anche utilizzando l’ADA1 direttamente collegato al finale o a dei monitor da studio, ma peccato per l’assenza del telecomando.
Conclusioni
L’ADA1 è un ottimo apparecchio all in one che permette di ascoltare la propria musica in libertà semplicemente collegando la cuffia e la sola alimentazione affidandosi allo streaming wi fi eliminando praticamente tutti i cavi rendendolo perfetto per un’applicazione da scrivania in cui si voglia mantenere ordine ed eleganza.
Sonicamente il risultato è di ottimo livello sia per la sezione dac che per quella di amplificazione realizzata completamente a discreti.
Molto completo sotto il profilo degli input output è anche costruito bene con un’estetica convincente
Recensione in breve
Voto: 8,5 su 10
Pro:
- Ottima costruzione
- Dotazione di ingressi e uscite molto completi
- Ottima resa sonica
- Buona sezione pre ed uscita cuffia
Contro:
- Manca un telecomando
- Una certa mancanza d’impatto in basso
- Scheda wi fi opzionale
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