Non sono mai stato d’accordo sulla separazione netta che molti fanno tra mondo pro e mondo audiofilo e con il tempo ho imparato ad apprezzare molti prodotti della categoria pro tra cui i diffusori Adam ARTist 5 che da tempo stazionano sulla mia scrivania.
Per questo sono stato subito incuriosito quando Adam ha deciso di completare la sua offerta mettendo sul mercato anche una cuffia realizzata in collaborazione con Ultrasone, veterana nella produzione di cuffie.
Le cuffie sono state chiamate Studio Pro SP5 e, come il resto della produzione Adam, sono state create con il mondo pro in testa, quindi per avere un risultato il più neutro e lineare possibile.
Di seguito il setup di prova
Sorgente: PC+SotM usb card , M2tech Young DSD, Exasound E20, Aurender Flow, Fiio X3 2nd Gen
Ampli, Questyle CMA800R., Schiit Asgard, M2Tech Marley
Le Adam Audio Studio Pro SP5 sono disponibili su Thomann ad un prezzo di 549 euro
Costruzione ed ergonomia
Essendo un modello pensato per lo studio le SP5 sono cuffie rigorosamente chiuse ed isolanti, pensate per essere solide e funzionali più che per essere alla moda.
Sotto il profilo tecnico invece abbiamo una cuffia decisamente efficiente (98 db) con un’impedenza di 70 ohm e che monta driver da 40 mm.
La costruzione è nella norma e riprende in pieno i canoni della serie Siganture di Ultrasone.
Pur non essendo realizzata con materiali di lusso, le Adam sono cuffie ben costruite con plastiche solide che aiutano a contenere anche il peso che risulta di 290 g, ma danno un aspetto da cuffia economica.
L’archetto è molto imbottito e comodo e termina con due snodi che permettono di ripiegare le cuffie per il trasporto e per essere riposti nella bella custodia rigida in dotazione. L’archetto è facilmente regolabile con il classico meccanismo a scatto.
I padiglioni a loro volta sono collegati con un ulteriore snodo per permettere alle cuffie di aderire alla testa e sotto il padiglione sinistro è presente il jack da 2,5 mm per l’inserimento del cavo che si collega solo sul padiglione destro per entrambi i canali ed ha un sistema di blocco che impedisce che il cavo si sfili per errore.
I pad sono in siml pelle con molto spazio per le orecchie e discretamente comodi.
In dotazione con le cuffie sono presenti due cavi: uno classico da 1,2 m terminato con jack da 3,5 mm e un cavo spiralato da 3 metri con jack da 6,3 mm.
Oltre ai cavi in dotazione è fornita anche una bella custodia rigida per il trasporto.
Come suona
La Sp5 sono principalmente cuffie da studio e per il mixing, ma risultano piacevoli anche per l’ascolto .
La gamma di frequenza riprodotta è ampia e lineare, senza nessuna particolare enfasi in nessuna parte dello spettro e nessun buco o picco.
Il basso è profondo, ma secco e molto dettagliato. Sicuramente non è una cuffia per bass head, ma ripaga con una dinamica e una velocità degna di nota rendendola soprattutto molto adatta per lo scopo per cui son pensate.
La gamma medio bassa delle SP-5 è leggermente gonfiata, ma ben si raccorda alla gamma media. La parte centrale dello spettro è piuttosto piatta e ben suonante. La resa strumentale è piena e precisa, ricca di dettagli.
Le gamma alta è molto brillante e estesa. Questa caratteristiche rendono le cuffie ariose e definite. Fortunatamente non ci sono problemi di sibilanti e le cuffie sono di facile ascolto. La gamma medio alta pronunciata inoltre spinge in avanti la gamma media, soprattutto le voci che risultano piuttosto avanzate.
Grazie alla collaborazione con Ultrasone le Adam possono sfruttare la tecnologia S-Logic Plus che rende il sound stage esteso nonostante i cup molto piccoli e il fatto le SP5 siano chiuse.
Conclusioni
Nonostante le SP5 siano pensate principalmente per lo studio la resa audio è buona e le cuffie risultano piacevoli da ascoltare, soprattutto per chi apprezza le cuffie chiare e dettagliate.
Il look non è il massimo, ma Adam ha dato la precedenza alla funzionalità e alla resistenza creando cuffie solide, ma estremamente leggere e comode.
Recensione in breve
Voto: 7,5 su 10
Pro:
- Buon dettaglio
- Range di frequenza esteso in alto e basso
- Linearità
- Peso
Contro:
- Estetica non accattivante
- Mancanza di corpo in basso
- Prezzo un po’ elevato
No comments yet.