Recentemente vi ho parlato molto bene dell’ultimo dac/amp di casa Bursone, il Burson Playmate.
Una particolarità di questo dac è il fatto che gli operazionali dello stadio d’uscita sono intercambiabili ed è possibile sostituire i chip basici montati con qualcosa di più evoluto.
Burson stessa produce dei chip proprietari che praticamente sono chip a discreti con la stessa piedinatura degli op amp e possono andare a sostituirli.
In particolare in questa prova parlerò dei Supreme Sound Opamp V6 Dual che possono essere comprati direttamente dal sito Burson ad un prezzo di 130 $ per coppia.
Per la prova nel Playmate sono stadi sostituiti tutti e 4 gli op amp originali con i V6 Dual. Un upgrade non proprio economico, ma vedremo se ne vale la pena.
Costruzione ed ergonomia
I Supreme Sound Opamp V6 Dual Vivid hanno la classica piedinatura dei chip op amp montata sotto un parallelepipedo di plastica rossa che funge da copertura e isolante per le schede. Oltre ai Vivid esiste pure il modello Classic che si differenzia per tipo di suono.
L’op amp è sigillato, quindi non è possibile accedere all’interno, ma sotto la copertura torviamo due schede a discreti che andranno a sostituire i circuiti integrati degli op amp originali. Gli op amp Burson vengono forniti con una basetta di plastica da rimuovere con sopra segnata una mezzaluna che permette di montare gli op amp nel verso corretto
Una volta montati gli op amp sono molto più alti degli originali (2.4mm X 14.5mm X 29mm), quindi prima di acquistarli è meglio effettuare una misura per verificare che dopo si riesca a chiudere il case.
Il Playmate è stato costruito per montare anche questi op amp (infatti esiste un bundle con già gli op amp montati) quindi non ci sono problemi di spazio. La sostituzione è estremamente semplice, basta sfilare gli op amp vecchi e infilare quelli nuovi Burson, badando solo a montarli nel verso corretto usando come riferimento la mezzaluna posta sia sulla basetta in plastica (che va rimossa) sia nella parte superiore dei chip Burson.
Esistono accessori come i DIP8 extension sockets che permettono di montare gli op amp in vari modi in caso non fosse possibile posizionarli in verticale.
Come suona
Il Playmate di base monta chip op amp estremamente economici, ma nonostante questo la qualità sonora è comunque molto elevata e Burson con la sua circuitazione è riuscita veramente a spremerli al massimo.
Montando gli op amp però tutto migliora all’istante in modo percepibile.
Il suono diventa più dinamico e veloce con un miglioramento del dettaglio e una miglior separazione. Si ha anche un netto passo avanti nella scena, più profonda e stratificata.
L’aumento di dinamica giova molto alla gamma bassa che risulta più precisa e veloce con un tocco di profndità in più.
La gamma media diventa più aggressiva e brillante mettendo anche qui in risalto i dettagli, sacrificando leggermente la musicalità. Il raccordo con la gamma bassa risulta estremamente lineare. Questa impostazione rende migliore la resa strumentale donandogli un realismo maggiore, soprattutto agli archi che risultano più veloci.
Anche per la gamma alta l’ impostazione è più brillante pur rimanendo non affaticante.
Conclusioni
Pur costando molto gli “op amp” Vivid potrebbero essere una scelta veramente vincente per gli amanti del dettaglio e del suono veloce e pulito.
Il già ottimo Playmate diventa ancora più dettagliato e veloce, con una resa meno musicale, ma più precisa.
Costruttivamente risultano ottimi e molto facili da montare
Recensione in breve
Pro:
- Migliorano le prestazioni del già buon Playmate
- Suono veloce e preciso
- Ottima costruzione
- Facilmente sostituibili
Contro:
- Prezzo
No comments yet.