Continuiamo la scoperta del mondo delle in ear con le cuffie di una nota casa produttrice, l’americana Etymotic.
Gentilmente Etymotic, l’inventrice della tecnologia in ear, ci ha offerto due cuffie in prova ed oggi tocca ad i loro auricolari MC2.
Le MC2 sono delle in ear a singolo driver dinamico che fungono anche da auricolari grazie al microfono con un tasto. Una particolarità è che il comando sul microfono è di funzionare con Android, Blackberry e Windows Phone ed avere un’applicazione dedicata che, però, ufficialmente funziona solo su Tablet e sul Samsung S3. Esiste anche una controparte indirizzata ad Apple chiamata MC3
Il setup di prova è costituito da:
Sorgente: Sansa Clip + con Rockbox, Ifi iDac alimentato da iUsb
Le MC2 sono acquistabili direttamnte da Etymotics ad un prezzo di 95 euro.
Specifiche tecniche
Tipo cuffia | Auricolari in ears universali con driver dinamico | |
Impedenza | 16 ohms | |
Risposta in frequenza | 20 Hz to 15 kHz | |
Sensibilitò | 120 dB | |
Cavo e jack | Stereo jack plug 3.5 mm |
Confezione e contenuto
La confezione è costituita da una scatola con una finestrella apribile sul fronte da cui potete vederne il contenuto.
All’interno, oltre alle cuffie, troviamo un bel porta cuffie in tessuto con chiusura a zip di generose dimensioni, una clip per agganciare il cavo ai vestiti, uno strumento per rimuovere gli accu filter (ci ritorneremo dopo), 2 accu filter di ricambio e quattro paia di inserti.
Gli inserti all’interno sono:
-una coppia a tripla flangia in silicone piccoli
-una coppia a tripla flangia in silicone grandi
-una coppia in foam di forma cilindrica
-una coppia in foam a “fungo”
La coppia di inserti in foam cilindrica sono di tipo classico e si schiacciano facilmente a prendere la forma del vostro canale uditivo, mentre quelli a fungo sono realizzati con un foam differente, meno morbido.
Costruzione ed ergonomia
Le MC2 sono in ear dal diametro molto piccolo, ma che si sviluppano in profondità facendo in modo che una volta inserite sporgano ancora dalle vostre orecchie di parecchio.
Le shell, interamente nero lucide, sono realizzate per metà in plastica e per metà in alluminio ed hanno una forma cilindrica. La realizzazione è buona e i materiali di qualità e anche nella parte di giuntura tra i due materiali non si notano imperfezioni. Alla fine del cilindro è presente il beccuciccio da cui fuoriesce il suono, molto stretto e lungo come potete notare dalle foto.
All’interno del beccuccio sono presenti gli Accu Filter che sono degli anelli in cera che servono a non far entrare corpi estranei. Essi sono facilmente sostituibili con l’apposito strumento.
Dalla parte inferiore delle shell parte il cavo che nella punto in cui si inserisce è rinforzato. Il cavo, lungo 1,2 m, è interamente rivestito in gomma e termina con un jack a 45° a quattro poli. Dopo lo splitter in plastica, sul canale destro, troviamo il microfono in plastica opaca nera che permette, grazie al tasto presente, di stoppare o riprendere la riproduzione oltre al rispondere alle chiamate.
Etymotic dichiara che le cuffie sono le più isolanti sul mercato ed in effetti l’isolamento è ottimo.
La comodità non è molto buona, i tip in silicone s’inseriscono veramente in profondità e possono dar fastidio, mentre con gli inserti in foam sono più comodi. Inoltre il fatto che sporgano parecchio dall’orecchio rende più facile impigliarsi con il cavo si qualche sporgenza e dà l’impressione che le cuffie si stiano per filare dall’orecchio.
Purtroppo non abbiamo potuto provare l’app non avendo un Samsung S3 o un tablet, ma dovrebbe abilitare un isolamento attivo sfruttando il microfono in modo da aumentare l’isolamento.
Come suonano
Un volta inseriti gli inserti a “fungo” e collegato il jack al Sansa siamo pronti per la prova.
Le MC2 sono il perfetto esempio di una cuffia mediosa, il che può piacere o no, di sicuro le rende ottime per le telefonate.
La gamma bassa è poco profonda e scende in profondità poco. Ho provato tutti gli inserti e inserite come indicato nelle istruzioni, ma proprio non scendono. Scendendo poco in basso, manca del tutto l’impatto e il punch
La gamma media è la vera protagonista nelle MC2. Spinta molto in avanti, ha un buona resa, soprattutto con le voci, molto chiare, naturali e dettagliate (continuo a pensare che siano più studiate come auricolari per telefono), anche se ogni tanto è presente qualche sibilante.Nella parte alta della gamma media è presente un picco che però non fastidioso, anche se non è molto naturale. La resa strumentale in questo range è molto buona, con un buon dettaglio e definizione.
Anche la gamma alta, come la bassa, è poco estesa e presenta. Se da una parte rende le cuffie per nulla affaticante, dall’altra parte si perde parte della riproduzione.
La scena risulta ampia e sopra la media delle in ear e tutto risulta essere al posto giusto.
Grazie alla sensibilità altissima la dinamica è gia buona con un normale lettore o smartphone, la loro destinazione, e non si hanno benefici amplificandole
Conclusioni
L’impressione ascoltando le MC2 è che siano progettate più come auricolari per effettuare chiamate che per ascoltare musica.
In effetti come headset è ottimo, con un’ottima resa delle voci e della gamma media, ma purtroppo la risposta in frequenza è limitata sia in alto che in basso. Se siete degli amanti della musica acustica potrebbero fare al caso vostro, in caso contrario non le consiglierei.
La costruzione è di alto livello, mentre il comfort è minato dal fatto che le MC2 sporgono molto dall’orecchio dando l’impressioni che le cuffie si stiano per sfilare.
Buona la confezione, completa, anche se la scelta degli inserti è particolare non essendoci nessun singola flangia in silicone.
Recensione in breve
Suono: 6.5
Costruzione: 8,5
Comodità: 6,5
Rapporto qualità/prezzo: 6,5
Voto: 6,5
Pro:
-Buona costruzione e materiali
-Ottimo headset
-Gamma media molto buona
Contro:
-Poco estesa agli estremi di banda
-Non comodissime
-Strana scelta degli inserti presenti
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