Dopo un periodo abbastanza lungo di assenza, la cinese Yulong Audio si sta impegnando in un rilancio grazie ad una serie di prodotti molto interessanti, come l’ADA1 recensito qui o l’all in one entry level DAART Canary protagonista di questa recensione
Il DAART Canary è un dac con amplificatore cuffie realizzato interamente a discreti, una vera rarità in questa fascia di prezzo.
Di seguito il setup ii prova
Sorgente: PC+Jcat USB sound Card
Ampli cuffie:M2tech Marley, Yulong A28, , 2 x Questyle CMA800R, Schiit Asgard,
Cuffie: Apollo Audio Lab Viper 6, Heir Audio IEM8, Hifiman HE560, Hifiman Edition X, Audeze LCDX, Sennheser HD800, Fidelio X2, Denon AH-D200
Casse;Adam ARTist5
Lo Yulong DAART Canary è acquistabile su Amazon ad un prezzo di 249,99 euro.
Costruzione ed ergonomia
Il DAART Canary si presenta come un all in one estremamente compatto, ma ottimamente realizzato.
Il corpo è interamente in allumio di ottima qualità ed è disponibile in tre colori: rosso, nero e grigio con il rosso che spicca decisamente sugli altri a mio parere.
Il frontale è molto semplice e immediato con la manopola per il controllo del volume, un’uscita jack da 3,5mm e uno switch che permette di scegliere l’input. Attraverso i led presenti sulla targhetta placcata in oro è possibile sapere quale si sta utilizzando.
Sul retro invece sono presenti i vari ingressi e uscite. Gli input disponibili sono quello usb, ottico e coassiale RCA oltre che una coppia di RCA analogici se si volesse utilizzare solo la sezione di amplificazione. Oltre all’ingresso RCA è disponibile anche un’uscita analogica sempre RCA per connettere dei monitor o un amplificatore. Qui troviamo anche lo switch on/off che però risulta un po’ scomodo sul retro e avrei preferito fosse posizionato sul frontale.
L’alimentazione è fornita da un alimentatore switching 12V/1,5 A abbastanza standard, senza infamia ne lode.
Passando all’interno il DAART stupisce per la realizzazione, soprattutto considerando la fascia di prezzo.
L’ingresso USB è gestito dal recente e ottimo chip XMOS U8 che attualmente è probabilmente il migliore in questo ruolo, mentre la conversione DAC è fornito da un chip SABRE ESS9018K2M.
Grazie a quest’accoppiata di chip il DAART Canary può riprodurre anche file DSD senza problemi.
Un’altra chicca è la sezione amplificatrice interamente a discreti in grado di fornire 1 W @ 32ohm.
Oltre all’alimentatore nella confezione è compreso anche un cavo usb di buona qualità
Come suona
La cosa più interessante di questo piccolo dac è sicuramente l’uscita cuffie che si è rivelata molto buona pilotando in maniera degna quasi tutte le cuffie, dalle Audeze LCD-X con i loro 22 ohm passando dalle IEM fino ad arrivare alle HD800 con i loro 300 ohm non mostrando mai il fianco.
Il DAART Canary è un all in one dal carattere caldo.
La sua caratteristica è un basso molto profondo, articolato e abbastanza veloce con un leggero rigonfiamento nella parte medio bassa.
La gamma media è molto neutrale con un buon dettaglio. La resa vocale è naturale come pure la resa strumentale.
Nonostante l’impostazione la gamma alta risulta di qualità, estesa e dettagliata senza mai diventare troppo squillante ne fastidiosa
La scena estesa e precisa si accompagna ad un dettaglio buono anche se non eccezionale.
Il DAART Canary si comporta molto bene anche abbinato a dei monitor da studio, per esempio collegato alla Adam Artist forma un’accoppiata da scrivania di tutto rispetto.
Conclusioni
Lo Yulong DAART Canary è un dac che offre molto ad un prezzo contenuto.
Per 250 euro è possibile avere un all in one abbastanza completo, con una sezione amplificatrice potente e di qualità senza rinunciare ad un aspetto molto “premium”.
Considerando il prezzo la qualità sonora è ottima sia utilizzando la parte dac che quella amp e l’unico difetto che vedo è l’accensione sul retro che risulta scomoda.
Recensione in breve
Voto: 9 su 10
Pro:
- Resa notevole per il prezzo
- Ottimo ingresso USB
- Uscita cuffie potente
- Qualità costruttiva interna ed esterna
Contro:
- Tasto di accensione sul retro
Ciao,
secondo te riesce a spingere una la T1 2 gen da 600 ohm?
Grazie
Penso di sì, la potenza c’è.
Matteo
Ciao Matteo, complimenti per la recensione ed il lavoro che mandate avanti su questo sito.
Ti scrivo per un consiglio. Da qualche anno ho un Aune T1 mk2 che mi accompagna nei miei “viaggi” musicali assieme a delle meravigliose Sennheiser hd600 .
Secondo te conviene mandarlo in pensione e prendere questo Yulong o sarebbe meglio investire in qualcosa di migliore? Grazie, Luca
Ciao,
per me sarebbe un bel miglioramento il Canary, sia per la parte dac più moderna che per la parte amplificazione più potente
Ciao Matteo! Con l’uscita dell’ aune x1s anniversary edition ha ancora senso questo daart? Inoltre sapresti mica come si comporta ad esempio a confronto con un audio GD nfb 11.28? Grazie mille!
Ciao,
non avendo mai sentito l’Aune e quel modello di Audio GD è difficile risponderti. L’NFB11 avevo sentito il vecchio modello e non mi era piaciuto, ma magari è migliorato nel tempo