Dopo la prova del compatto Colibrì continuiamo il viaggio tra le elettroniche della serba Earmen con il loro ultimo prodotto, il dac/amp Angel
Visto che sarebbe la quarta stavolta salto l’introduzione sul produttore e passo subito all’Angel, un dac/amp bilanciato che definirei trasportabile dato il form factor non proprio tascabile che può essere un comodo compagno di viaggio per chi si muove frequentemente tra treni, aerei e hotel grazie alla batteria integrata o un’elettronica desktop grazie alle uscite analogiche, settabili sia come fisse sia come pre, che consentono di pilotare dei monitor o un amplificatore. Come tutto il resto della linea Earmen anche l’Angel è prodotto in Europa.
Come tutti i prodotti Earmen anche l’Angel è acquistabile direttamente sullo store del produttore che lo propone ad un prezzo di 799 euro.
Costruzione e caratteristiche
L’Earmen Angel esteticamente ricorda i primi prodotti IFI (come l’iDSD) con un case interamente in alluminio blu che misura 152 x 27 x 66mm e un peso di 350 g il che lo rendono un buon compagno per viaggi lunghi, magari abbinato ad un portatile, o un’elettronica desktop più che un oggetto adatto alla mobilità come il Colibrì o lo Sparrow, anche se niente vieta di portarselo tranquillamente nella tasca della giacca vista anche la presenza di ben 2 batterie da 3000 mAh ad alimentarlo. Il tutto poggia su 4 piedini in silicone per non danneggiare le superfici.
L’anima desktop dell’Angel è messa in evidenza anche dalle uscite dato che non sono presenti solo il jack da 3,5 mm sbilanciato e un jack da 4,4 mm bilanciato, ma anche due uscite line out, sempre da 3,5 e 4,4 mm, che possono essere fisse oppure preamplificate grazie all’interruttore a levetta sul frontale, e un ingresso digitale Coax/tos in caso si voglia collegare una sorgente esterna. Oltre a questo troviamo due porte type c, una per i dati e una per l’alimentazione (in caso di utilizzo desktop è possibile lasciare l’alimentazione sempre collegata), un tasto che permette di selezionare il gain dell’uscita cuffie, un led che indica il campionamento del file in riproduzione e una manopola per il controllo del volume e per accendere e spegnere il dispositivo.
L’Angel è basato su un chip di conversione Sabre ES9038Q2M abbinato a una sezione di amplificazione interamente bilanciata e a due batterie da 3000 mAh. I dati di potenza non sono dichiarati, ma il piccoletto non ha avuto difficoltà neanche con cuffie molto esigenti.
L’unica pecca riscontrata è stata la confezione un po’ scarna dato che contiene un cavo Type C, due adattatori per gli ingressi digitali, ma non l’adattatore per le uscite analogiche, quindi se volete collegare un amplificatore o dei monitor dovete procurarvi un adattatore da jack a Rca o Xlr a seconda dell’uscita che intendete utilizzare.
Come suona
Nonostante le dimensioni abbastanza compatte l’Angel offre una riproduzione degna di un apparecchio desktop, sia per quanto riguarda la qualità del suono anche se quello che più impressiona, viste le dimensioni, è la potenza fornita dato che in modalità Gain + riesce a pilotare senza problemi praticamente tutte le cuffie con cui l’ho provato incluse Audeze LCD X e Hifiman varie, Un altro fattore degno di nota è l’assoluto silenzio con le IEM, cosa non così banale vista la potenza in uscita.
L’Angel mantiene il family sound tipico di Earmen e, come il Colibrì, punta su una riproduzione molto neutrale e naturale senza enfasi particolari in nessuna gamma di frequenza con tutti i passaggi tra le varie gamme sono fluidi e senza rigonfiamenti.
Il basso è estremamente ben riuscito con una resa profonda e la giusta quantità e viene impreziosito da una grande dinamica e un eccellente controllo garantiti dalla grande potenza che riesce a gestire bene pure i driver grandi con precisione e senza sbavature. Il raccordo con la gamma media è molto lineare e questa assenza di rigonfiamento garantisce un ottimo dettaglio dato che la gamma medio bassa va a discapito della gamma media.
La gamma media è abbastanza avanzata ed emerge leggermente dal resto andando a privilegiare una resa vocale molto buona e naturale accompagnata da un resa di archi e corde realistica e ben posizionati sulla scena.
Buona la gamma alta dove forse avrei preferito un pelo di brillantezza in più, ma che ben si sposa alla ricerca della neutralità di Earmen.
L’Angel mostra il meglio di sé ovviamente lavorando in bilanciato con l’uscita da 4,4 mm che garantisce un miglior controllo e una miglior estensione grazie alla maggior potenza, specialmente quando si utilizzano cuffie classiche.
Conclusioni
L’Angel si è rivelato veramente una sorpresa. In un case di dimensioni abbastanza contenute da renderlo trasportabile anche grazie alle due grandi batterie racchiude le prestazioni di un prodotto desktop senza compromessi.
Molto completo dal lato funzionale dato che sono presenti praticamente tutte le porte sia di ingresso che di uscita, pecca solo per una confezione un po’ misera dato che almeno gli adattatori per gli output non proprio standard avrebbe fatto comodo
Recensione in breve
Pro:
-Costruzione buona ed interamente europea
-Qualità sonora da prodotto desktop
-Suono lineare e pieno
-Molto potente
Contro:
-Confezione scarna
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